Chi siamo

Toni e Lina

Siamo marito e moglie in pensione e veniamo da Cordenons in provincia di Pordenone.
Mio marito ha sempre lavorato nell’insegnamento ed io sono un’infermiera professionale.
Siamo nonni di un bambino di 2 anni che vive oltreoceano negli Stati Uniti con la mamma, nostra figlia, e il papa’ che lavorano come ricercatori. L’altra figlia vive a Trieste dove lavora, studia e si prende cura di due bambini affidati dai servizi sociali.
Abbiamo pensato di aprire un blog per tenersi in contatto con tutti i nostri sostenitori, amici e parenti. Ringraziamo Mediastudio per ospitarci nei loro servers. Un po’ il caso un po’ il desiderio o forse la paura di invecchiare occupandosi solo della casa e dell’orto ci ha portati qui tra i Wolaita.

Lina

Io personalmente volevo fare l’esperienza di vivere tra i poveri del mondo per vedere come reagivo da vicino. Ho avuto l’occasione nel 2001 con il CUAMM di Padova di andare al sud dell’Etiopia per collaborare per l’apertura di un ospedale. E’ stata un’esperienza forte maestra e sanatrice di vita. L’impatto e’ stato duro: vedere da vicino poverta’ miseria e malattie. Non riuscivo a capacitarmi che nel 2000, dopo tanto blaterare sulla poverta’ del sud del mondo ci fossero ancora realta’ simili. I reportage dei vari mass media non rendono l’idea.
Il primo anno della mia esperienza in Etiopia ho perso 10 kilogrammi di peso e questo e’ andato bene anche per la salute fisica.

Toni

Mio marito mi ha seguito occupandosi dell’insegnamento di inglese ed etica professionale alle infermiere e infermieri. Dopo due anni pensavamo di aver concluso la nostra esperienza con l’Africa ma siamo ancora qui!
Nel 2004 un missionario che vive in Etiopia da 30 anni ha chiesto a mio marito se era disponibile a dare il suo aiuto per aprire una scuola professionale dove formano carpentieri, falegnami e meccanici d’auto. Senza porsi tante domande siamo ripartiti. Oltre alla scuola dei mestieri e’ partita una scuola femminile per bambine dai 6 ai 25 anni. Per ora ci sono 563 studentesse ma prevediamo che ce ne saranno 700 nei prossimi 2, 3 anni.
Siamo convinti che a lungo andare solo l’educazione permettera’ a questa popolazione il riscatto per una vita migliore. Non faccio piu’ l’infermiera ma mi faccio dei lavori marginali di supporto alla scuola (insegno alle bambine come tenersi in ordine e pulite ed insegno ad usare ago e filo). Toni e’ occupatissimo con entrambe le scuole.



La gente ci ha accolto bene, come solo gli africani sanno fare. Loro si accorgono del nostro impegno disinteressato a vivere e condividere la loro cultura. Ci sorprende sempre come i Wolaita, nonostante la loro poverta, sanno vivere con dignita’ e serenita’. Capaci di infonderci pace e tranquillita’ anche a noi.
Non nascondiamo che sentirci utili alla nostra eta’ e’ di grande stimolo a non vivere di foto ingiallite. La nostra convinzione e’ che vivendo con i Wolaita, prendendoli per mano e crescendo insieme porta bene ad entrambi e pensiamo che non c’e’ eta’ che tenga!
Collaboriamo con i cappuccini dell’Etiopia. A Konto i Cappuccini hanno un appezzamento di terreno dove sorgono due scuole (scuola femminile e scuola mestieri), tre officine con 40 operai, un convento di frati e di suore etiopi, un terreno agricolo con stalla, vari alloggi per ospiti e un piccolo fabbricato per volontari dove anche noi abitiamo. Akililu Petros é il cappuccino che dirige le due scuole e le officine e dal quale noi due dipendiamo.

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